Io e Tonino Guerra siamo nati nello stesso paese: Santarcangelo di Romagna
A me era sembrato evidente quando, cinquant’anni fa uscì Amarcord : é stato evidente per me che il suo dialetto era il mio e lì al cinema ho capito che oltre al dialetto avevamo in comune anche i ricordi.
Quando all’improvviso nel film il bianco e nero vira in seppia e l’azione si trasferisce nell’infanzia di Fellini si mettono a parlare in dialetto, con i bambini che saltano sul letto e uno ripete una filastrocca … “Asanisimasa” io sono rimasta come folgorata dalle immagini che erano quelle che inconsapevolmente mi portavo dentro da sempre e Fellini aveva filmato la mia memoria.
Quando é uscito il film vivevo in un’altra regione e quella sera al cinema ci conoscevamo in tanti; io ero in cima alla galleria e al momento della sequenza in dialetto mezza galleria si girò a chiedermi: “che hanno detto?”