In uno dei tanti posti della Romagna dove ho abitato da giovane per indicare i “gioielli maschili” dicevano, in dialetto, “i due di agosto”.
Siccome sono patologicamente curiosa ho cercato il perché e ho trovato questa che se non fosse vera è talmente godibile che dovrebbe essere vera.
Durante la dominazione napoleonica, quando la Romagna faceva parte della Repubblica Cisalpina, i soldati napoleonici erano ovviamente molto osservati dalla popolazione e commentati con ironia e qualche sarcasmo.
Quando i soldati si schieravano la disciplina era rigidissima e la precisione dello schieramento era curata in modo maniacale.
Ma il tipo di uniformi in voga creavano qualche problema: i pantaloni erano così aderenti che… l’anatomia maschile risultava abbastanza evidente così pare che i comandanti per rimediare ordinassero
“Le deux a gauche”
cioè
“I due a sinistra”
A questo ordine seguiva il “riordino” e finalmente lo schieramento era perfetto.
I romagnoli che guardavano trovarono, ovviamente, la cosa almeno buffa e cominciarono a chiamare la parte anatomica in oggetto così come la sentivano chiamare dai francesi, ma naturalmente in dialetto
“Le deux à gauche” diventò così “i déu d’agost” che significa “i due di agosto”…